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Come fare grafica 3D in Blender

Cos’è Blender

Si tratta di un software free e open source derivato da un vecchio pacchetto proprietario, utilizzato in ambito professionale, sulla falsariga di altri prodotti come 3D Max Studio, ad esempio. Esso permette non solo di modellare oggetti in 3D, editarli ed esportarli in molti formati, ma anche di effettuare il rendering sia di immagini che di video (all’interno troviamo un editor di video non lineare molto completo, peraltro). Blender si può scaricare per Windows, Linux e Mac dall’indirizzo ufficiale Blender.org.

Come usare Blender

Bender è un software molto particolare: soprattutto perché tende a costringere l’utente ad utilizzare un’interfaccia che nessun altro software utilizza, E che all’inizio può risultare particolarmente ostica. Per effettuare le varie operazioni si utilizzano delle combinazioni di tasti, che non sono un vezzo da programmatori ma sono strettamente funzionali a come la scena in tre dimensioni viene concepita.

La modellazione di un oggetto in 3D deve essere effettuata ponendo la telecamera in una giusta prospettiva, ricordandosi che una scena senza illuminazione in fase di rendering si vedrà completamente scura anche se il modello è perfetto. In qualche modo la modellazione 3D è come firmare una scena che stiamo costruendo come se fosse il nostro piccolo mondo virtuale, e molti aspetti della modellazione ricalcano modelli fisici realmente esistenti (come ad esempio la teoria sulla rifrazione della luce). Per realizzare modelli anche molto semplici le prime volte possono essere richieste diverse ore di lavoro. Coloro che realizzano modelli avanzati, ad esempio per i film in 3D, riescono a velocizzare notevolmente questo processo dopo aver fatto molti anni di pratica.

Fare grafica in 3D non è assolutamente un’ impresa semplice: anche chi proviene dalla grafica tradizionale, quella in GIMP o in Photoshop per intenderci, potrebbe riscontrare numerose difficoltà. Anche per fare cose molto semplici come un cubo o una sfera, ad esempio, oppure per definire una texture o realizzare un rendering fotografico, sono indispensabili conoscenze a livello matematico piuttosto elevate. Per questo motivo si trovano facilmente a fare 3D ingegneri e architetti in genere, che infatti utilizzano nei loro software di modellazione molti concetti mutuati dal 3D classico.

Imparare le basi di Blender: guide video

Tutti coloro che si sono avvicinati a Blender in Italia, del resto, hanno visto almeno un tutorial di Francesco Milanese, che sicuramente è uno dei più chiari da seguire ed è completamente in lingua italiana; per imparare le basi dell’ambiente e realizzare le prime cose, in genere, va più che bene.

Tutorial più avanzati

Una volta presa manualità con i comandi, le interfacce (piccolo hint: il tasto destro è invertito, rispetto all’uso che se ne fa di solito sul computer) ed il modo di “ragionare” di Blender, non sarà difficile seguire i tantissimi tutorial video che si possono trovare in rete. Tra i migliori troviamo quelli di Gleb Alexandrov e di Blender Guru, molto chiari da seguire e che vi permetteranno di realizzare modelli realistici sia come immagini che come video, realizzare fumetti, disegnare, creare video spettacolari e così via. La maggioranza del materiale purtroppo è in inglese, per cui potrebbe diventare la scusa per seguire un bel corso ed impararlo come si deve.

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