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Dieci consigli da osservare in montagna

Per quanto non sia un periodo di vacanza, per molti la montagna mantiene un fascino decisamente irresistibile in tutti i periodi dell’anno: e se Maometto non va alla montagna, del resto, potrebbe sempre decidere di andarsene al mare. Scherzi a parte, il mondo della montagna è davvero ricco di fascino: evadere dalla città per un po’ e tuffarsi nei meandri della natura è molto stimolante, e anche in questi giorni tanti, tantissimi di noi andranno su per le cime del nostro bellissimo paese; quindi abbiamo pensato di mostrarsi 10 consigli per vivere la montagna in tutta sicurezza e divertimento.

  1. Prima cosa di tutte: prima di ogni escursione organizzata, è molto importante accertare l’esperienza alpinistica e l’idoneità fisica di ogni partecipante, adulto o bambino che sia. Chi cammina in montagna deve avere passo sicuro e, soprattutto, non deve soffrire di vertigini. Se ne soffre, è opportuno che scelga dei percorsi più facili invece di improvvisarsi o farsi trascinare dalla “voglia di avventura”: non siete Indiana Jones!
  2. Ogni escursione in montagna deve essere progettata con cura sulla base di indicazioni specifiche di guide alpinistiche e carte topografiche. Possono rilevarsi determinanti anche le informazioni di associazioni alpinistiche e di esperti locali, come ad esempio le guide alpine o i gestori dei rifugi di montagna.
  3. Per le gite in montagna sono necessari, assolutamente indispensabili equipaggiamento e vestiario adatto: scarponcino alto, impermeabile o abbigliamento per proteggersi dal freddo, in montagna il tempo cambia molto velocemente.
  4. Per motivi di sicurezza, prima di mettervi in cammino, comunicate ad amici o all’albergatore stesso la meta dell’escursione e il percorso che seguirete.
  5. L’andatura del passo deve essere regolata in base a quella del gruppo, andare veloci provoca affaticamento precoce, poi siete in montagna quindi godetevi le passeggiate e il panorama!
  6. Evitate di abbandonare i percorsi segnati o predefiniti. Per evitare cadute, inoltre, è necessaria la massima prudenza anche su terreni facili: bisogna stare estremamente attenti se si percorrono pendi erbosi in modo particolare se sono bagnati.
  7. Evitate di smuovere o lanciare pietre: sembra una cosa banale, ma potreste provocare il ferimento di altre persone senza saperlo. Percorrete il più velocemente possibile i luoghi soggetti a caduta sassi o massi, e state sempre con gli occhi aperti, mi raccomando.
  8. Se cambia il tempo, se si forma della nebbia o il sentiero è in uno stato diverso da come ve lo aspettavate… tornate indietro. Questo che non significa essere dei rinunciatari, ma semplicemete essere saggi…. La montagna è bellissima, ma purtroppo la natura non perdona, a volte.
  9. In caso di incidente in montagna, mantenere la calma e ragionare, sempre. In alcuni casi è possibile cavarsela da soli, se non riesci chiama il Soccorso Alpino 118, oppure cerca soccorso urlando, emettendo segnali luminosi, sventola capi di vestiario piuttosto grandi. Se non sei tu la persona ferita ma un tuo amico non cercare di muoverlo, lascialo lì dov’è ma (ovviamente) non lasciarlo solo, cerca di tranquillizzarlo e fallo parlare; nel frattempo chiama il 118, loro sapranno cosa fare. All’operatore, quando lo chiamerai, lascia il tuo nome e numero di telefono se già non lo avesse, e cerca di dare più punti di riferimento possibili in modo da facilitare i soccorsi, informa anche se la persona ferita è coscente o priva di sensi
  10. Ultimissime cose, che tutti devono rispettare – grandi o piccoli che siano. La montagna è un posto fantastico con un altissimo livello di biodiversità sia animale che vegetale quindi: rispetta la montagna, sempre, ed evita di raccogliere i fiori, perchè potrebbero essere protettiu. Poi, anche se dovrebbe essere ovvio, se produci rifiuti, tipo la carta del paninazzo che ti sei mangiato, non buttarla in giro ma mettila nello zaino e buttala a casa. Se vedi degli animali non urlare al mondo che hai visto qualche cosa, perchè oltre a spaventarli gli arrechi un disturbo: in fondo, se ci pensi, in quel momento sei ospite a casa loro e non è bello disturbare o dar fastidio a chi ci ospita. Se vedi dei funghi belli o che ti sembrano appetitosi, a meno che tu non sappia davvero riconoscerli (ci sono dei corsi che insegnano a farlo: non si raccolgono nè tantomeno mangiano funghi “ad occhio”) non li raccogliere, perchè potrebbero essere velenosi.

E adesso… godetevi l’aria fresca, i paesaggi incontaminati e se possibile la buona compagnia che porterete con voi: felice montagna a tutti!

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